Jack London - Il vagabondo
- Janis.J.

- 26 feb 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 1 mar 2024
Scrittore che più di ogni altro ha incarnato lo spirito libero, nella sua vita ha svolto
i lavori più disparati, dallo strillatore di giornali al al pescatore clandestino di ostriche,
dal lavandaio al cacciatore di foche, visse mille vite, per morire suicida nel 1916.

"Buck non leggeva i giornali, così non poteva sapere i guai che si preparavano"
Protagonista di questa storia è Buck un cane dalla corporatura massiccia e dal carattere d'acciaio, il suo viaggio dalla vita borghese e agiata verso il ritorno al primordiale lo porterà lungo il cammino alla riscoperta di uno spirito selvaggio ormai sopito, imparerà a combattere e ad adattarsi, a lottare e persino ad amare.
L'amore è l'ultimo legame con l'uomo, l'ultima corda tesa che lo tiene appeso alla civiltà,
ma la notte nelle foreste, il richiamo alla vita, gli albori della razza lo spingeranno lontano
ma più vicino che mai a sè stesso.
"Vi è un estasi che segna la sommità della vita e oltre le quali la vita non può levarsi! E il paradosso dell'esistenza è tale, che quest'estasi viene quando più si è vivi, e si presenta come un completo oblio di vivere."












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